La friggitrice ad aria è senza dubbio una vera e propria rivoluzione nel mondo della cucina e degli elettrodomestici: ma quanto è il consumo?
Lo sappiamo bene: negli ultimi anni la friggitrice ad aria è diventata una vera e propria rivoluzione nel mondo delle nostre cucine e degli elettrodomestici di cui decidiamo di servirci, fino a superare di gran lunga l’utilizzo del forno.
Ma vi siete mai chiesti qual è l’effettivo consumo e impatto della friggitrice ad aria nelle bollette? Scopriamolo insieme.
Friggitrice, quando consuma quella ad aria
La prima cosa che bisogna sottolineare in questo caso è che in realtà non è poi così facile riuscire a stimare quale potrebbe essere il consumo esatto di una friggitrice ad aria. Molto dipende infatti dal nostro uso, dalla frequenza che ne facciamo, ma anche dal tipo di modello a cui decidiamo di affidarci e dalla sua potenza. Proprio per questo motivo, possiamo solo provare a fare delle stime che potremmo definire generiche, ma che non per questo sono esatte e valide per tutti quanti. Ad esempio, un altro fattore molto importante potrebbe anche essere l’utilizzo o meno di un preriscaldamento.
In ogni caso, quello che sappiamo ad esempio è che una friggitrice ad aria consuma circa 1,5 kW all’ora: ovvero un dato che potremmo tradurre in circa settanta centesima per ogni ora di utilizzo. Un dato, questo, che a primo impatto risulta essere maggiore ad esempio del forno, che si stabilizza invece intorno ai 0,9 kW all’ora: ma allora perché molti preferiscono il primo al secondo? Ebbene, tutto dipende dal tempo di utilizzo che facciamo di questi elettrodomestici. Le friggitrici ad aria, rispetto al forno, necessitano di molto meno tempo e proprio per questo hanno un impatto molto inferiore sulla nostra bolletta.
Ma quanto costa la friggitrice ad aria?
Per finire, un altro dettaglio molto importante che non possiamo sottovalutare sono i costi necessari per poter acquistare una friggitrice ad aria. E’ bene sapere, infatti, che esistono vari e differenti modelli di questo elettrodomestico, che possono dunque andare da un minimo di cinquanta euro fino a un massimo di cinquecento.
A fare la differenza, in questo caso, sono alcuni fattori che proprio non possiamo sottovalutare nella scelta della nostra friggitrice ad aria: come ad esempio le specifiche tecniche, la potenza e la capienza. Chiaramente, maggiore sarà la capienza e maggiore sarà anche il costo di acquisto, ma anche l’efficienza del nostro elettrodomestico. Altri fattori da considerare, infine, sono anche gli schermi digitali, la presenza di programmi preimpostati e le funzioni di cottura di cui potremmo servirci.
