Si va delineando la dinamica del brutale omicidio della giovane Sofia Castelli, dalle deposizioni dell’assassino reo confesso si delinea un quadro agghiacciante.
![omicidio castelli](https://www.graziamagazine.it/wp-content/uploads/2023/08/sofia-castelli-1-1.jpg)
Lo scorso sabato il brutale omicidio di Sofia Castelli, giovane studentessa di 20 anni, lasciava sotto shock l’intera comunità di Cologno Monzese nell’hinterland milanese. Da subito la morte della giovane è parso come l’ennesimo femminicidio consumatosi nel nostro Paese nel 2023, quello di Sofia addirittura il terzo in una giornata di sangue che ha visto ex mariti/compagni togliere la vita ad altrettante donne che dicevano di amare.
Da subito a confessare l’uccisione della ragazza è stato l’ex fidanzato, il 23enne Zakaria Atqauoi che si è presentato spontaneamente al comando della polizia locale. Nei giorni successivi è proseguito il lavoro degli inquirenti che hanno ricostruito, anche tramite la confessione del giovane, la dinamica dell’omicidio. Il quadro che si delinea è quello di un vero e proprio agguato premeditato ai danni della giovane donna.
Atqauoi rinchiuso nell’armadio nell’attesa del rientro di Sofia
![femminicidio cologno monzese](https://www.graziamagazine.it/wp-content/uploads/2023/08/omicidio-castelli.jpg)
Al momento i carabinieri stanno confrontando le dichiarazioni di Atqauoi con i rilevamenti avvenuti in casa di Sofia; si sa che la ragazza era appena tornata da una serata in discoteca con le amiche e che è stata uccisa dal ragazzo che la stava aspettando in casa e che l’ha ripetutamente accoltellata.
Secondo quanto ricostruito, il giovane avrebbe rubato un mazzo di chiavi dell’appartamento un paio di giorni prima dell’omicidio, quando a casa di Sofia quest’ultima aveva deciso di chiudere definitivamente la relazione con lui. A quanto pare, Atqauoi avrebbe atteso il rientro di Sofia nascondendosi in un armadio e si sarebbe informato sugli spostamenti della ragazza seguendo le stories Instagram postate da lei durante la notte. In ultimo, il 23enne pare abbia aspettato che Sofia e l’amica si addormentassero prima di sferrare i colpi mortali.
L’interrogatorio di garanzia è atteso tra lunedì e martedì e sicuramente permetterà di fare maggiora chiarezza su quanto avvenuto all’alba di sabato 29 Luglio.
![sofia castelli aggiornamenti](https://www.graziamagazine.it/wp-content/uploads/2023/08/omicidio-cologno-monzese.jpg)
Intanto, si fa incessante il peregrinaggio sotto il palazzo di Corso Roma 100 dove Sofia viveva con la famiglia; tanti i fuori e i messaggi di cordoglio lasciati da amici e cittadini di Cologno in segno di cordoglio alla ragazza e alla sua famiglia. Per domani, Mercoledì 2 Agosto, è stato indetto il lutto cittadino dal sindaco della città.