Dove fare trekking in Italia: i percorsi migliori

Con l’autunno che arriva comincia anche la stagione migliore per il trekking e in Italia ci sono alcuni dei percorsi più belli che si possono immaginare. Anche in luoghi insospettabili.

Dove fare trekking in Italia
Dove fare trekking in Italia (foto Pexels) – Ecoo.it

Per chi ama le passeggiate e il trekking uno dei periodi migliori per muoversi tra le montagne ma non solo è proprio l’autunno. L’aspetto che assumono i paesaggi trasforma tutto in qualcosa di davvero magico. E grazie alla conformazione del territorio italiano, non è difficile trovare un
percorso adatto a tutti i livelli di esperienze di allenamento. Da nord a sud, tutte le regioni italiane propongono scorci su paesaggi maestosi e esperienze a contatto con la natura che permettono di ricaricare le batterie prima dell’arrivo del freddo e delle giornate più corte. Ma se sei indeciso su dove andare ecco alcuni ottimi spunti per prenotare la tua prossima avventura con gli scarponcini.

Il trekking in autunno, i cammini più scenografici

percorsi trekking insoliti
Abruzzo (foto da Canva) – graziamagazine.it

Fare trekking non significa per forza doversi arrampicare su pareti scoscese. Il trekking può infatti essere svolto anche con passeggiate poco impegnative. Ma percorsi poco impegnativi non significa percorsi che non abbiano magia da vendere. Com’è per esempio quello che accade se decidi di ripercorrere la strada cosiddetta dei briganti. Un percorso di trekking che sì muove tra Lazio e Abruzzo e che è stato ribattezzato così perché attraversa molti di quei piccoli borghi in cui durante il ‘700 e l’800 proprio i briganti trovavano rifugio. Andare in Abruzzo in autunno significa fare anche una bellissima esperienza di foliage.

Tra Umbria e Lazio si trova invece il percorso cosiddetto di San Benedetto, 310 km che da Norcia arrivano fino a Cassino e che attraversano tutti i luoghi di San Benedetto. Rimanendo in tema religioso puoi provare il percorso che per 167 km collega Umbria e Marche e in particolare Assisi con Ascoli Piceno. Si tratta dell’ormai molto famoso Cammino Francescano della Marca e permette proprio di seguire i passi del patrono d’Italia che si spostò a piedi tra Umbria e Marche.

Il trekking insolito nelle isole

È facile immaginare i cammini per il trekking che si trovano per esempio in Piemonte, e ce n’è uno che porta al santuario di Oropa sulle Alpi, oppure proprio i cammini come quello dei briganti o quello di San Francesco negli Appennini ma anche nelle isole è possibile fare esperienza di trekking con panorami mozzafiato. Ne è un esempio la cosiddetta Magna Via Francigena che attraversa tutta la Sicilia e che da Palermo va giù fino ad Agrigento. Un percorso che consente di guardare alla Sicilia con occhi diversi. E come la Sicilia anche la Sardegna ha i suoi percorsi di trekking per un modo di fare vacanza che non necessariamente deve avere a che fare con il mare e gli stabilimenti balneari.

Ci sono poi posti davvero pericolosi per fare trekking, ma comunque molto amati. Tra i luoghi per trekking più gettonati c’è il percorso cosiddetto di Santa Barbara che, a 900 metri sul livello del mare, racconta il territorio di Iglesias dal punto di vista dei minatori. Si tratta di un percorso ad anello che consente di attraversare anche i villaggi ormai abbandonati. Se poi sei alla ricerca di paesaggi lunari e insoliti da fotografare devi seguire il sentiero dei Monti Mannu che portano alle omonime cascate Muru Mannu in un tripudio di colori e di profumi.

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