Colto da un malore in cantiere: imprenditore edile muore mentre lavora

Ieri pomeriggio, in un cantiere di Mesagne, in provincia di Brindisi, un imprenditore edile di 64 anni è morto dopo essere stato colto da un malore improvviso. Inutili i soccorsi.

Ambulanza
Ambulanza (Graziamagazine.it)

Un imprenditore edile di 64 anni è morto dopo essere stato colto da un malore improvviso mentre effettuava dei lavori su un’impalcatura. Questa la tragedia consumatasi nel pomeriggio di ieri a Mesagne, in provincia di Brindisi.

Accorgendosi dell’accaduto, gli operai che si trovavano nel cantiere hanno subito chiamato il numero unico per le emergenze. In pochi minuti, sul posto è arrivato lo staff medico del 118 che, dopo svariati tentativi di rianimazione, non ha potuto far altro che dichiarare la morte dell’imprenditore 64enne. Presenti anche i vigili del fuoco e le forze dell’ordine.

Mesagne, malore mentre lavora su un’impalcatura: morto imprenditore edile di 64 anni

Ambulanza
Ambulanza (Graziamagazine.it)

Stroncato da un malore mentre lavorava all’interno di un cantiere. Se n’è andato così Cosimo De Paola, imprenditore edile di 64 anni. Il dramma nel pomeriggio di ieri, lunedì 13 novembre, in via Aimonetto San Giorgio a Mesagne, centro della provincia di Brindisi.

De Paola, secondo quanto riportano le testate locali e la redazione de Il Corriere del Mezzogiorno, stava svolgendo dei lavori su un’impalcatura, quando improvvisamente si è sentito male e si è accasciato privo di sensi. Tutto sotto gli occhi degli altri operai che si trovavano nel cantiere. Proprio quest’ultimi hanno soccorso il 64enne ed hanno dato l’allarme.

Sul posto sono intervenuti una squadra dei vigili del fuoco e l’equipe medica a bordo di un’ambulanza. I pompieri hanno portato a terra il 64enne affidandolo ai soccorritori che hanno avviato le manovre di rianimazione. Tutti i tentativi, durati oltre un’ora, però, non hanno dato l’esito sperato: alla fine i sanitari si sono dovuti arrendere dichiarando la morte del 64enne.

La scorsa settimana un’altra morte bianca

Insieme ai soccorsi, sono arrivati anche gli agenti della Polizia Locale e gli ispettori dello Spesal (Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro) che hanno effettuato gli accertamenti e le verifiche del caso per ricostruire la dinamica della tragedia.

Un’altra tragedia sul lavoro in Puglia dopo quella avvenuta la scorsa settimana all’interno di un oleificio, sito sulla strada provinciale tra Andria e Canosa di Puglia, dove un operaio di 38 anni è morto in seguito allo scoppio di un tubo.

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