L’Atlantide d’Abruzzo: alla scoperta dei tesori sommersi dal lago di Capodacqua

Scoprire piccoli paradisi di montagna anche in Italia, ecco dove si trova questo posto, come ci si arriva e cosa si fa.

Come arrivare al Gran Sasso
Sentiero in salita (Canva) – GRAZIA MAGAZINE.IT

Fare una vacanza in cui è compreso anche fare attività fisica può essere un’attrazione davvero diversa per chiunque, soprattutto per gli sportivi e per chi ama esplorare posti nuovi e diversi, per questo cerca di recarsi in luoghi lontani e anche sempre più in alto, la montagna è spesso la soluzione migliore per chi è curioso e vuole fare nuove esperienze a stretto contatto con la natura.

Spesso le più belle si trovano all’estero ma anche in Italia abbiamo delle piccole perle da scoprire che possono fare al caso nostro, e se decidessimo di farlo insieme ad una comitiva di amici che, come noi amano lo sport e le escursioni ancora meglio, potrebbe essere l’inizio di tanti viaggi insieme e trovare nuove persone con la stessa passione, ecco da dove si può iniziare.

Cosa fare al Parco Nazionale del Gran Sasso e dove si trova?

Cosa portare in escursione?
Scarponi da montagna (Canva) – GRAZIA MAGAZINE.IT

In Abruzzo c’è un posto davvero unico che lascia senza parole dall’inizio alla fine, è un Parco Nazionale riconosciuto e protetto dall’Unesco e dal Fai, ovvero il Parco del Gran Sasso, questo luogo è davvero suggestivo se ci piace la montagna e vedere gli animali, sia da pascolo che selvatici, in libertà, senza parlare poi della funivia, è il mezzo più sicuro per arrivare ai vari sentieri per iniziare le escursioni.

Ovviamente è tutto attrezzato a partire dai comodi parcheggi in cui si trova subito il controllo per la funivia, dopo un viaggio di iniziale relax iniziano i tratti da fare a piedi, quindi l’equipaggiamento e l’abbigliamento devono essere quelli adatti a fare trekking: scarponi da escursione comodi, bastoni da passeggio, zaino con acqua normale e di riserva, asciugamani, kit di pronto soccorso ed anche un ombrellino ed un K Way antipioggia pratico da portare con sé perché richiudibile.

Molti sentieri sono segnati dalle strade che tendono a risalire la montagna fino ad arrivare all’unico rifugio che si chiama Duca degli Abruzzi in cui si può sostare e riposare prima di riprendere il cammino, è possibile pure arrivare ad un’osservatorio astronomico ma si può anche continuare fino al Monte Aquila.

Lago abruzzese
Lago di Capodacqua (Canva) – GRAZIA MAGAZINE.IT

In questo posto sono presento molti laghi naturali ed artificiali, tutti davvero belli e suggestivi, come il Lago di Capodacqua; dato che non tutte le stagioni sono uguali per via delle diverse temperature il periodo consigliato in cui recarsi sono l’autunno e la primavera, ma attenzione ai cambiamenti climatici che potrebbero cambiare rapidamente.

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