Violentata per 2 anni, grazie a lei ha ripreso a vivere: ”Finalmente sto bene”

Violentata per 2 anni, grazie a lei ha ripreso a vivere: ”Finalmente sto bene”. La storia di una donna che è riuscita a farcela

Violentata per 2 anni
Violenza (Canva) GRAZIAMAGAZINE.IT

Questa è la storia di una donna che, con non poca fatica. è riuscita a riprendersi mano la sua vita: una vita che sembrava essere finita. Perde il padre quando è ancora molto piccola e può contare sull’appoggio e sull’amore della madre che le è stata accanto in tutto e per tutto non facendole mai mancare nulla. Tutto cambia quando ha appena 13 anni e subisce la prima di una lunga serie di violenze.

E’ poco più di un adolescente quando un uomo abusa di lei fisicamente, ripetendo la barbarie per oltre due anni. Negli anni immediatamente successivi al tragico evento, si rende conto che sta tentando solo di sopravvivere: ragion per cui decide di chiedere aiuto ad una psicologa che la indirizza in questo lungo percorso di guarigione. Un viaggio doloroso e con non poche difficoltà.

Violentata per 2 anni: ritorna a vivere anche grazie all’aiuto della sua cagnolina

Supporto psicologico
Psicologa (Canva) GRAZIAMAGAZINE.IT

Grazie all’aiuto della psicologa la donna riesce finalmente a dare un senso alla sua vita: si rende conto di essere in grado di amare, tanto è vero che dopo qualche anno sposa l’uomo che ama. Traslocano, sono felici e attendono i pazienti l’arrivo di un bambino. Purtroppo, però, è costretta a lasciare il lavoro e la gravidanza non riesce ad andare avanti. Un vero e proprio fulmine a ciel sereno.

È poco più avanti che decide di adottare una cagnolina: sarà proprio lei ad aiutarla nella quotidianità, a spronarla in qualche modo a fare meglio. Prova con tutte le sue forze a rimettere in piedi la sua carriera lavorativa, a riavere un bambino. Seguiranno quattro aborti spontanei, ma non sembra esserci l’ombra di alcun problema di salute. Fu così che con il marito smettono di provarci e arriva il periodo del lockdown.

Drammatico da un certo punto di vista, ma salvifico dall’altra perché si rende conto di essere più forte del dolore, di non voler essere più sempre e perennemente arrabbiata consistesse con gli altri. Desidera essere una donna migliore, riprendere il suo passo con calma e con tranquillità. Sempre grazie alla sua amata cagnolina riprende lo sport all’aria aperta, ritrovando quella libertà che le mancava da tempo. “Finalmente sto bene” – queste le parole che si ripete quotidianamente.

Cagnolina
Cane (Canva) GRAZIAMAGAZINE.IT

Oggi sente di essere una donna nuova, di essere cresciuta, di essere sempre profondamente innamorata del marito e ovviamente della cagnolina. Non sa se e quando arriverà un bambino, ma è sicura di poter gestire con consapevolezza questa sua nuova identità.

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