Titan, trovati rottami sul fondale: erano vicini al relitto del Titanic

Titan, sono stati trovati i rottami del piccolo sommergibile sul fondale: erano vicini al relitto del Titanic. Gli aggiornamenti della vicenda

Titan, trovati rottami sul fondale
OceanGate, il piccolo sommergibile (Instagram) – GRZIAMAGAZINE.IT

È dello scorso 20 giugno la terribile notizia del sottomarino Titan disperso in mare nelle acque di Boston. Il piccolo sommergibile fa parte di una società privata solita organizzare delle visite guidate nelle profondità dell’oceano al fine di visitare quelli che sono gli antichi relitto del Titanic. Un’esperienza dal valore di circa 250.000 $ a persona. 

Scomparso dai radar, è stato fatto il tutto per tutto per cercare di salvare le cinque persone che erano a bordo: era stato stimato, infatti, avrebbero avuto a disposizione le riserve di ossigeno necessarie alla sopravvivenza fino (e non oltre) giovedì 22 giugno – data ultima. È emerso che i contatti con il capitano e il resto della crew si sono interrotti definitivamente circa due ore dopo la sua immersione ed è stato mobilitato immediatamente il supporto della Guardia Costiera. 

Titan, rinvenuti i rottami del sommergibile. Parole di cordoglio da parte di OceanGate

Titan, gli aggiornamenti del caso
Il sommergibile (Instagram) – GRZIAMAGAZINE.IT

48 ore di ricerche estenuanti per cercare di salvare i cinque passeggeri all’interno del Tyson: Paul Henry, Nargeolet Shahzada, David Hamish Harding, Stockton Rush e l’esploratore Hamish Harding. Stando agli ultimi aggiornamenti, l’equipaggio è stato dichiarato “definitivamente morto”. Ad affermarlo non solo la OceanGate ossia l’azienda proprietaria del sottomarino, m anche i telegiornali nazionali e internazionali. Sono stati rinvenuti, infatti, diversi detriti appartenenti allo stesso.

Il piccolo sommergibile – che si trovava a circa 3800 m di profondità – è imploso a causa della perdita di pressione dovuta alla mancanza di ossigeno. La comunicazione è arrivata dalla Guardia Costiera la quale ha confermato che i rottami rinvenuti appartengono al piccolo sottomarino. “Questa mattina un ROV ha scoperto la coda del Titan” – le parole di Jonh Mauger. Innumerevoli i dubbi e gli interrogativi sull’accaduto e e che riguardano in modo particolare il momento in cui si è persa la comunicazione. 

Da parte di OceanGate non sono tardate le condoglianze alle famiglie delle vittime che nel frattempo hanno mosso diverse accuse nei confronti della società: si sostiene, infatti, che l’allarme sia arrivato probabilmente troppo in ritardo. Valutato il tutto è emerso esserci stato in tal senso un buco di all’incirca otto ore tra il mancato collegamento con i radar e l’inizio delle ricerche. 

Il comandante della Guardia Costiera
John Mauge (Instagram) – GRZIAMAGAZINE.IT

Non sono tardate le condoglianze da parte della Casa Bianca che ha espresso la sua vicinanza alle famiglie delle vittime.

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