Smartphone in carica tutta la notte: la bolletta sale tantissimo, queste sono le cifre


La praticità di lasciare lo smartphone in carica durante la notte è diventata un’abitudine comune per molte persone. In realtà, ciò che sembra un gesto innocuo può avere un impatto significativo sui costi della bolletta energetica. Ecco quanto realmente consumano i moderni cellulari se lasciati attaccati alla presa della corrente tutte le ore in cui noi dormiamo.

smartphone carica notte
Smartphone in carica la notte (Foto da Pixabay) – Graziamagazine.it

Gli smartphone moderni hanno un consumo energetico relativamente basso, ma questo varia in base al modello e al caricatore utilizzato. I caricabatterie a basso consumo e gli smartphone più recenti sono progettati per ridurre l’energia consumata durante la ricarica, ma ciò non significa che non ci siano costi associati a lasciarli collegati continuamente.

Si possono fare dei generici calcoli che aiutano a capire la reale incidenza di uno smartphone rimasto in media 6 ore attaccato alla corrente nelle ore notturne. Innanzitutto, è necessario conoscere la potenza del caricabatterie e il costo dell’elettricità nella tua area. 

Smartphone attaccato alla corrente di notte: le cifre che spendi in corrente elettrica 

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Smartphone in carica tutta la notte (Foto da Pixabay) – Graziamagazine.it

La formula per calcolare i consumi prevede il moltiplicare la potenza in Kilowatt del caricabatterie per le ore di tempo d’utilizzo per il costo dell’elettricità nella zona interessata. In questo modo si può fare una stima della spesa per una notte di ricarica.

Nonostante il costo di una singola notte possa sembrare trascurabile, a lungo termine può influire sulle spese energetiche mensili, portando a cifre importanti in bolletta. Moltiplicando il costo notturno per il numero di notti nell’arco di un mese o di un anno, si ottiene una visione più completa dell’impatto finanziario. Ragionando, appare evidente che si tratti di una spesa pressoché inutile.

Per poter ovviare a questo problema e risparmiare in bolletta circa la ricarica dello smartphone, è bene utilizzare caribatterie efficienti, scegliendoli a basso consumo energetico e certificati può ridurre notevolmente l’impatto sulla bolletta. Non a caso, i caricabatterie più recenti sono progettati per spegnersi automaticamente quando lo smartphone è completamente carico.

E’ fondamentale rimuovere la carica al raggiungimento del 100%: se possibile, va staccato lo smartphone dalla corrente una volta raggiunto il 100% di carica. Questo non solo riduce il consumo energetico, ma può anche prolungare la durata della batteria, che non rischia di deteriorarsi e ridurre le proprie prestazioni più in fretta. Bisogna caricare il cellulare solo quando necessario: non sempre serve caricare lo smartphone completamente ogni notte. Caricare solo quando la batteria è bassa può ridurre la frequenza di utilizzo della corrente elettrica.

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