La Polonia potrebbe trasformarsi in una meta perfetta per le prossime festività: la primavera è vicina, scegli dove aspettarla.
Se si pensa alla Polonia è difficile non visualizzare il centro storico della sua capitale, oppure non sentire l’atmosfera dell’antico volto di un’altra sua grande città. Eppure – qualora si volesse scegliere la Polonia come prossima destinazione – oltre a Varsavia e Cracovia, si può valutare l’idea anche compiere ulteriori soste e di partecipare ad alcuni eventi. Di soffermarsi su ulteriori scenari per immaginare alcune delle tappe di un “nascosto” itinerario: perdendosi tra bellezza e inestimabili ricchezze.
La Polonia come prossima meta, due città da visitare oltre Cracovia e Varsavia
In attesa delle vacanze pasquali, durante le quali si svolge – in Polonia – il Festival Rękawka, un evento durante il quale la collettività si ritrova a immergersi in un’atmosfera folcloristica e a partecipare ad alcune tradizioni pagane e medievali del luogo, oppure si può visitare il castello di Cracovia oppure passeggiare nel Giardino Reale Lazienki.
Ma se la Polonia è tra le mete dell’attuale turismo definito “low-cost”, è anche il luogo in cui si festeggia ogni anno il compleanno del compositore Chopin, nato nel 1810 a Zelazowa Wola, un villaggio non lontano da Varsavia. Di cui – ad esempio – il Parco Reale di Varsavia ne ospita, al suo interno, una delle sue più conosciute statue.
Se desiderate invece conoscere qualcosa in più sull’aspetto culinario di questi luoghi si può citare la gustosa ricetta dei Kopytka, una variante degli gnocchi con semplici ingredienti (patate, uovo, sale e farina). Chissà che non li abbia assaggiati anche Niccolò Copernico, a febbraio in quel di Torun?
Le città di Lodz e Zamosc
“Cercate una meta creativa, vivace e ricca di cultura?“, l’invito di @polonia.travel.it è quello di attendere la primavera attraversando Il Passaggio Rosa come se stessimo attraversando noi stessi. Le presenze che lo caratterizzano l’istallazione, fra i vicoli di Lodz, permette di guardare dentro noi stessi grazie alla possibilità, di chi lo attraversa, di confrontarsi con i suoi specchi floreali.
Se si preferiscono, invece, le località di montagna vi è sono anche dei consigli di alcune città situate ai confini con bellissimi boschi.
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La città di Zamosc, grazie alle sue rive e al suo stile, si presenterebbe ai suoi visitatori come “la città ideale”. Eletta Patrimonio Unesco, Zamosc, è una città antica e un tesoro rinascimentale costruito dall’architetto Bernardo Morando.
