L’arrivo dell’attore e neo conduttore della Rai per questa nuova stagione era stato annunciato in pompa magna. Eppure negli ultimi giorni è finito nel mirino delle polemiche per la sua conduzione a L’Eredità: ecco cosa ha detto.
Se in estate il vento del cambiamento in Rai era rovente, con l’arrivo dell’inverno si fa sempre più pungente. Ad essere il destinatario principale di questa nuova scia autunnale è il doppiatore e attore Pino Insegno, scelto per la conduzione del grande ritorno del programma Il Mercante in Fiera.
Nato nel 2006 su Mediaset, dopo 17 anni la Rai credeva di fare il colpo portando la trasmissione sulle sue reti mantenendo intatto il ruolo di Pino Insegno nelle vesti del padrone di casa. Pino Insegno doveva essere, infatti, la punta di diamante della Rai in quanto era stato scelto anche per la conduzione della prossima edizione de L’Eredità. Ma Mamma Rai non ha fatto i conti con il pubblico, il quale non ha risposto nel modo previsto. La polemica è così partita, ma Pino Insegno non ci sta e replica duramente alle critiche.
Lo scorso giugno Flavio Insinna aveva sorpreso il pubblico de L’Eredità annunciando il suo addio. La notizia aveva travolto il servizio pubblico, che sta continuando a subire negli ultimi mesi dei grossi contraccolpi derivanti da grossi cambiamenti ai vertici. La scia di perdite sembra non arrestarsi, per ultimo l’addio di Corrado Augias che slitterà su La7 con la sua Torre di Babele.
Ma, come si sa, a comandare le reti sono gli ascolti del pubblico e l’audience che, nel caso della Rai, sono ormai fedeli sia ai format proposti ma soprattutto ai volti amati. Quando Pino Insegno ha fatto il suo ingresso in Rai con Il Mercante in Fiera il 25 settembre scorso, la notizia del gran ritorno era rimbalzata ovunque. Eppure gli ascolti sembrano non essere d’accordo.
Per questo sembrerebbe essere sempre più veritiera l’indiscrezione lanciata dal Corriere della Sera secondo cui Pino Insegno sarebbe stato sostituito nella conduzione de L’Eredità in programma per il prossimo gennaio 2024. Al suo posto torna dunque Flavio Insinna, sebbene la notizia non abbia ancora visto l’ufficialità da nessuna delle parti. Ad essere arrivata puntuale invece è la replica di Pino Insegno, il quale ha voluto zittire le critiche con poche parole.
“Parole in libertà di qualcuno… Io non ce la faccio più a sentirvi”. Sono queste le prime parole a caldo pronunciate da Pino Insegno ai microfoni dell’Adnkronos dopo aver appreso la notizia del presunto ritorno di Flavio Insinna a L’Eredità. Del resto l’insofferenza di Pino Insegno è ben comprensibile, viste anche le critiche mosse per il debutto non proprio sfavillante de Il Mercante in Fiera.
Gli ascolti sembrano essere sempre più in ribasso e la Banijay, ovvero la casa di produzione de Il Mercante in Fiera e de L’Eredità, non si sentirebbe pronta a rischiare anche il famoso game show di Rai1. Almeno queste sono le indiscrezioni che girano in queste ore negli uffici di viale Mazzini, ma Pino Insegno sembra essere arrivato al limite. D’altronde proprio in occasione del debutto de Il Mercante in Fiera aveva già dichiarato che gli ascolti del programma erano “buoni” e “in linea con la rete”.
Già all’epoca non voleva sentir parlare di flop, ma sempre all’Adnkronos presentava il futuro del programma come in continua crescita. “L’obiettivo è quello di andare meglio della fascia che significa fare il 4, il 5 o il 6% di share che vorrebbe dire un successo senza precedenti”, aveva commentato pochi giorni dopo il 25 settembre.
Peccato che secondo i recenti dati di fine ottobre lo share del programma non superi neanche il 3 %, arrivando alla soglia del 2,8%. Un risultato tutto a calare che potrebbe così vedere non solo la fine del programma nel peggiore dei modi ma anche quella della conduzione di Pino Insegno a L’Eredità, che sembra sempre più lontana.