Non risponde alle chiamate di un parente: uomo trovato morto in casa

Nella mattinata di oggi a Tavernago, frazione di Agazzano, in provincia di Piacenza, un 72enne è stato trovato privo di vita all’interno della casa dove viveva.

Vigili del fuoco
Vigili del fuoco (Graziamagazine.it)

Questa mattina a Tavernago di Agazzano, in provincia di Piacenza, un uomo di 72 anni è stato trovato morto all’interno della sua abitazione. L’allarme è scattato quando un familiare, non riuscendo a contattarlo da diverse ore, ha deciso di chiamare i soccorsi.

Presso la casa si sono precipitati i sanitari, i vigili del fuoco e le forze dell’ordine che hanno rinvenuto l’anziano riverso al suolo, sul pianerottolo, ormai privo di vita. Dagli accertamenti, pare che il 72enne abbia perso la vita a causa delle esalazioni da monossido di carbonio provenienti da un barile in cui l’uomo aveva acceso un fuoco per scaldarsi.

Tavernago di Agazzano, 72enne trovato morto in casa: chiamare i soccorsi un parente

Carabinieri
Carabinieri (Graziamagazine.it)

Sotto choc la comunità di Tavernago, piccola frazione del comune di Agazzano, in provincia di Piacenza, dove questa mattina, martedì 14 novembre, un uomo è stato trovato senza vita nella sua abitazione. Si tratta di Paolo Schiavi, 72enne che viveva da solo.

Tutto è partito quando un parente, non ricevendo risposte al telefono da ieri sera, ha deciso stamane di chiamare il 112 spiegando la situazione. Una segnalazione in seguito alla quale, riportano i colleghi della redazione de Il Piacenza, è scattato l’intervento dei soccorsi e delle forze dell’ordine.

Sul posto si sono precipitati una squadra dei vigili del fuoco, il personale medico del 118 ed i carabinieri che hanno rinvenuto l’uomo esanime riverso sul pianerottolo di casa. A nulla sono serviti i tentativi di rianimazione dei soccorritori che si sono dovuti arrendere all’evidenza appurandone il decesso.

L’ipotesi degli inquirenti

I militari dell’Arma stazione di San Nicolò, che hanno provveduto agli accertamenti del caso, ipotizzano possa essersi trattato di una morte provocata dalle esalazioni di monossido di carbonio. Sembra che Schiavi, per riscaldare gli ambienti, nelle ore precedenti al tragico ritrovamento, abbi acceso un fuoco all’interno di un barile in casa.

Gli investigatori hanno posto sotto sequestro l’abitazione e, nelle prossime ore, l’autorità giudiziaria potrebbe stabilire l’esame autoptico sulla salma per determinare con precisione la causa della morte dell’uomo.

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