Malori sul volo Ryanair, il racconto da incubo: “Chiusi dentro per ore con 42 gradi”

Sta facendo il giro del web la notizia rilanciata da un influencer sul viaggio che doveva portare i passeggeri in Italia dalla Spagna. La testimonianza shock ha raggiunto anche i vertici: ecco cosa è successo.

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Il racconto di Marco Ferrero: cosa è accaduto sul volo Ryanair (Tik Tok) – GRAZIAMAGAZINE.IT

Sembrava un normale volo che doveva trasportare i passeggeri dalla città spagnola di Malaga fino all’aeroporto di Milano Malpensa, ma non è stato così. Mercoledì 19 luglio molti passeggeri a bordo dell’aereo della compagnia Ryanair sono stati infatti partecipi, a loro spese, di una vicenda che ha dell’incredibile. Sebbene durante l’anno i voli non manchino di certo, in questo periodo dell’anno l’affluenza è maggiorata per via delle ferie e vacanze che portano molti turisti fuori e dentro il nostro Paese.

Ritardi, cancellazioni e imprevisti sembrano dunque essere calcolati ma l’esperienza descritta dall’influencer Marco Ferrero su Tik Tok, conosciuto sui social come Iconize, è andata ben oltre. Soltanto pochi giorni fa la compagnia aerea EasyJet aveva cancellato più di mille voli previsti per questa estate per colpa del traffico aereo, ed ora la catena di intoppi previsti anche per le altre compagnie velivoli si è avverata. Sul suo profilo ufficiale, il blogger ha infatti postato tutta la vicenda vissuta documentando con immagini e testimonianze la terribile esperienza. Vediamo nel dettaglio cosa è successo.

12 ore di ritardo e 3 ore chiusi in un aereo senza aerazione: il racconto

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I video testimonianza del volo da incubo di Iconize (Tok Tok) – GRAZIAMAGAZINE.IT

“Il peggior volo della mia vita”. Esordisce con questa scritta il racconto della giornata vissuta da Marco Ferrero e da tutti i passeggeri a bordo del volo di Ryanair. Con partenza prevista alle 10.00 del mattino, l’influencer spiega che il ritardo più volte procrastinato si è protratto fino alle 22.20, quando sono è avvenuta la partenza dopo tre ore rimasti chiusi in cabina. Sebbene non sia stato cancellato, 12 ore di ritardo hanno comunque pesato sui viaggiatori. Lo stesso Ferrero racconta di come lui stesso doveva recarsi a Napoli per lavoro con una coincidenza dall’aeroporto di Milano Malpensa, ma ha dovuto slittare per le ore di ritardo subite. Come se non bastasse la cornice, il quadro dipinto è ancora più nero.

Il blogger descrive come, una volta fatti salire sull’aereo, i passeggeri siano stati al chiuso per tre ore in attesa della partenza senza aria condizionata con 42 gradi. In questi ultimi giorni sappiamo quanto il clima torrido stia investendo non solo l’Italia ma tutta l’Europa, così era inevitabile che la mancanza di aria potesse sfociare in mancamenti e svenimenti. Proprio com’è accaduto sul volo dell’influencer. Persone che venivano trasportate fuori dall’aereo e portelle aperte solo dopo ore, quando anche gli assistenti di volo si sono resi conto della gravità della situazione. Una volta fatti scendere, sono poi stati fatti risalire per partire a sera ormai inoltrata.

Ad ore di distanza dalla sua testimonianza, l’influencer Iconize è stato sommerso di messaggi di persone che condividevano il volo con lui affermando il suo racconto e ringraziandolo per averne parlato pubblicamente. La sua voce non è arrivata solo ai suoi compagni di disavventura, ma anche all’associazione Codici a tutela dei consumatori che attraverso il suo segretario nazionale, Ivano Giacomelli, il quale parla del racconto descrivendolo come “allucinante”. Nelle immagini riportate dall’influencer, si notano infatti persone provate dal caldo e anche l’ambulanza fuori dall’aereo, arrivata solo dopo il malessere di alcuni viaggiatori. “Pretendiamo risposte da Ryanair ed anche interventi rapidi e concreti per risarcire chi ha vissuto questa disavventura”, conclude Giacomelli.

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Persone svenute e ambulanza dopo 3 ore di caldo: il volo raccontato da Iconize (Tik Tok) – GRAZIAMAGAZINE.IT

Nel frattempo Marco Ferrero è giunto a Napoli e ha continuato a postare le foto del suo viaggio di lavoro, ma non manca di ricordare la terribile esperienza vissuta scomodando anche i vertici che si stanno attivando per avere chiarimenti sull’accaduto.

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