Lidl, le cifre degli stipendi. Quanto guadagneresti se fossi assunto

Lidl, quanto guadagneresti se l’azienda ti assumesse nell’organico? Tutto sugli stipendi che i dipendenti della catena possono aspettarsi di percepire a fine mese

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Un supermercato del marchio Lidl (Adobe Stock) – GRAZIAMAGAZINE.IT

La storia di una delle catene più attive nel settore della GDO comincia nel 1932 ad opera del tedesco Josef Schwarz. Ma è solo a partire dal 1973 che il marchio Lidl, già operante nel contesto alimentare, si getta a capofitto nel ramo del discount, che diverrà il suo principale ambito di riferimento.

La crescita dell’azienda, nel giro di pochi anni, sarà esponenziale. Nel 1977, il marchio facente parte dello Schwarz Gruppe dava già del filo da torcere alla concorrenza ed aveva inaugurato 33 negozi solo in Germania. Servirono pochi altri anni affinché Lidl, con un moto costante e progressivo, iniziasse ad aprire punti vendita nel resto d’Europa.

Ad oggi, la catena conta di circa 13.000 store in tutto il mondo, di cui 730 punti vendita collocati in Italia. Sono oltre 20.000 i collaboratori che, a partire dal 1992, contribuiscono ad affermare il nome di Lidl nel Bel Paese. E a proposito di organico, siete curiosi di scoprire quanto guadagnereste nel caso in cui l’azienda tedesca vi assumesse? Più nello specifico, quanto dovreste aspettarvi di guadagnare laddove iniziaste a lavorare per la catena? Scopriamo insieme l’ammontare degli stipendi, a seconda del ruolo professionale ricoperto.

Lidl, quanto guadagneresti se fossi assunto dalla celebre catena tedesca? Le cifre degli stipendi

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Lidl, quanto guadagnano i lavoratori? (Adobe Stock) – GRAZIAMAGAZINE.IT

Nel mondo del lavoro, specie ai tempi d’oggi, essere sottopagati è un dato di fatto che, in parecchi contesti, non arriva neanche più a stupirci (in questo articolo, a tal proposito, ti avevamo fornito alcuni suggerimenti per evitare che ciò potesse accadere anche a te). Non tutte le realtà lavorative, d’altro canto, riescono ad assicurare (o intendono farlo) uno stipendio degno ai loro dipendenti.

Stando a quanto recentemente emerso da alcune indagini condotte, questo non sarebbe però il caso di Lidl. La catena attiva nella grande distribuzione organizzata, infatti, ha ricevuto solo nel 2022 il sesto riconoscimento consecutivo da parte del Top Employers Institute. Che cosa si intende? Semplicemente, a Lidl è stato attribuito un certificato di eccellenza per quanto concerne la situazione occupazionale dei lavoratori.

In effetti, guardando agli stipendi che i dipendenti del marchio tedesco percepiscono, si direbbe proprio che lavorare con l’azienda sia davvero un buon affare. Ovviamente, i guadagni vanno di pari passo alle posizioni ricoperte, nonché alle responsabilità che a quest’ultime si legano.

Andando ai numeri, iniziamo col dire che lo stipendio medio di un lavoratore Lidl si aggira tra gli 11.000 € e i 52.000 € annui. Partendo dalle posizioni più “basse” messe in palio dall’azienda, un addetto alla vendita o uno scaffalista possono aspettarsi di ricevere uno stipendio che si assesta attorno ai 900 € al mese (circa 11.000 € annui nel caso del primo, mentre 10.500 € sono le cifre percepite dal secondo). Quanto al commesso specializzato, il suo guadagno arriva invece a sfiorare il tetto dei 20.000 € annui.

A salire incontriamo gli stipendi degli impiegati. Si tratta di circa 25.000 € all’anno per un impiegato semplice, mentre un impiegato nell’ambito dell’ufficio acquisti può ricevere uno stipendio annuo che supera anche i 50.000 €.

Laddove venissi assunto per ruoli di responsabilità, logicamente, le cifre che andresti a ricevere a fine mese sarebbero di gran lunga superiori rispetto a quelle già elencate. Un capo filiale, nella fattispecie, guadagna circa 36.000 € all’anno, mentre uno store manager avrebbe uno stipendio leggermente superiore (circa 37.000 €). Per quanto concerne l’area manageriale, le retribuzioni si innalzano ulteriormente, con tetti fino a 54.000 € annui.

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Stipendi Lidl (Adobe Stock) – GRAZIAMAGAZINE.IT

Insomma, lavorare in una catena ormai affermata nel settore, e con un ventaglio di clienti a dir poco sterminato, è un privilegio non indifferente. Come riconosciuto anche dal Top Employers Institute, Lidl è in grado di garantire degli stipendi vantaggiosi e soddisfacenti a tutti i suoi impiegati.

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