Gelsomina, torturata e bruciata nel 2004, svolta nelle indagini: due arresti

Gelsomina Verde, torturata e bruciata nel 2004. A distanza di anni arriva la svolta nelle indagini: due arresti

Gelsomina, torturata e bruciata nel 2004
Gelsomina Verde (Instagram) GRAZIAMAGAZINE.IT

L’assassinio di Gelsomina Verde è uno dei fatti di cronaca più efferati legati alla camorra. La donna, infatti, venne uccisa – dopo essere stata brutalmente torturata – durante quella che venne definita prima faida di Scampia. Si tratta di vera e propria guerra combattuta dai clan Di Lauro contro gli Scissionisti. Durante gli scontri si aggregarono, in seguito, anche altri sottogruppi attivi nel napoletano.

Quale l’episodio scatenante che aveva portato alla guerra tra bande? Il controllo del quartiere di Secondigliano, oltre che di Scampia e di altri comuni circostanti come quello di Melito. Anni di fuoco che videro nel giro di qualche mese oltre 60 omicidi registrati. Fu talmente alta la risonanza mediatica che gli inquirenti sostennero non si fosse mai verificata una cosa del genere.

Gelsomina Verde, vittima della camorra: importante svolta nelle indagini

I familiari della vittima
La famiglia di Gelsomina (Instagram) GRAZIAMAGAZINE.IT

Gelsomina all’epoca dei fatti aveva 21 anni: il suo corpo, dopo le innumerevoli sevizie subite, vanno bruciato nella sua automobile per far perdere le tracce. Il tragico episodio colpì in maniera notevole l’opinione pubblica, specialmente perché la donna era completamente estranea ai fatti riguardanti i due clan. Quale è stata, dunque, la sua unica colpa?

L’unica e sola colpa di Gelsomina Verde, anche conosciuta con il nome di Mina, fu quello di essere stata legata per un certo periodo di tempo con Gennaro Notturno – giovane entrato nel clan degli Scissionisti di Secondigliano. Secondo quando emerso, ricostruendo i fatti, la donna lavorava come operaia in una fabbrica e all’epoca del brutale assassinio, la storia con il suo compagno era finita da diverso tempo.

Sono trascorsi all’incirca 20 anni da quel tragico omicidio e le indagini sono ancora in corso. Nel 2006, durante il procedimento penale, è stato condannato all’ergastolo Ugo De Lucia – colui il quale fu l’esecutore materiale delle torture e dell’assassinio. Ulteriori arresti sono stati registrati nel dicembre 2008 per Cosimo Di Lauro con l’accusa di essere il mandante – assolto, poi, nel 2010.

Il caso, però, non sembrava essere ancora chiuso definitamente fino a quando proprio di recente le Forze dell’Ordine hanno arrestato Luigi De Lucia e Pasquale Rinaldi considerati coloro i quali hanno eseguito il terribile assassinio. Possibile anche grazie alle testimonianze di alcuni collaboratori di giustizia.

Carabinieri
Carabinieri (Canva) GRAZIAMAGAZINE.IT

Con queste due notifiche di arresto si può mettere finalmente un punto alla terribile vicenda di Gelsomina Verde.

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