Fiorello furioso con i vertici Rai: “Resta solo ignoranza”

Rosario Fiorello contro i vertici dell’azienda di Stato che secondo la sua opinione lascia scappare chi fa cultura
Fiorello
Fiorello e la Rai (graziamagazine.it)

  Da quando ormai un anno fa si è insediato il nuovo governo di centrodestra guidato la Giorgia Meloni, come avviene ogni volta che cambia il responsabile dell’ufficio più importante a Palazzo Chigi, il palinsesto della Rai è stato un tema molto dibattuto. Tra uscite (ad esempio, Bianca Berlinguer) e nuovi ingressi (Pino Insegno), non tutti hanno apprezzato il nuovo corso intrapreso dai vertici della Tv di Stato. La Rai è anche intrattenimento ma soprattutto informazione e cultura e tanti noti personaggi di questo settori negli anni hanno portato all’azienda ascolti e buone percentuali di share con trasmissione di approfondimento culturale.

Fiorello difende Augias: “La7 fa cultura”

Corrado Augias
Corrado Augias (graziamagazine.it)

  Uno di questi è sicuramente Corrado Augias. Entrato in Rai all’età di 25 anni nel 1960, oggi a 88 continua a lavorare e l’ultima esperienza è stata con il programma Rebus su RaiTre. In un’intervista al Corriere della Sera ha dichiarato che dopo 63 anni lascia la Rai per approdare a La7 dove dal 4 dicembre condurrà un programma settimanale in prima serata, La torre di Babele. “Ci sarà uno spirito guida, un ospite ad alto livello, a cominciare da Alessandro Barbero, e alla fine un personaggio a sorpresa, per tirare le somme”, ha detto della nuova trasmissione. Ha soprattutto spiegato cos’è successo con quella che è stata la sua casa per oltre sei decenni: “Nessuno mi ha cacciato, ma nessuno mi ha trattenuto. A 88 anni e mezzo devo lavorare in posti e con persone che mi piacciono; e questa Rai non mi piace. Non amo l’improvvisazione – ha proseguito – e in Rai oggi vedo troppa improvvisazione, oltre a troppi favoritismi. La tv è un medium delicatissimo. Deve suscitare simpatia, nel senso alto dell’espressione”. Tanti i commenti dopo questa notizia, tra cui quello di Rosario Fiorello in occasione della prima puntata di Viva Rai 2 (dove ha salutato una telespettatrice davvero particolare). “Su La7 ormai c’è solo cultura. Se n’è andato anche Augias, stanno tutti lì. Augias, Gramellini, Barbero, Cazzullo. Appena metti su La7 ti arriva una laurea a casa. Tutta l’ignoranza sta rimanendo in Rai. Siamo l’ignoranza artificiale”. Per dare un’idea a chi non conosce bene qual è stata l’attività culturale di Augias in Rai, basta citare solo alcune personalità con le quali ha avuto contatti in quanto amico o intervistatore: Alberto Moravia, Gigi Proietti, Vittorio Gassman.

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