Cristina, mamma coraggiosa: purtroppo ha perso la sua battaglia

La triste storia di Cristina, mamma coraggiosa fermata da un brutto male. Aveva solo 51 anni e lascia tre figli ed il marito

Cristina D’Agostaro
Lutto per la morte di Cristina D’Agostaro (Graziamagazine.it)

Ogni giorno veniamo sommersi da notizie, alcune di coraggio, di speranza e riscatto, altre non belle, ma alcune colpiscono più di altre soprattutto quando una persona coraggiosa non riesce a vincere la propria battaglia. È quello che è successo a Cristina D’Agostaro, mamma di tre figli e morta a soli 51 anni per via della leucemia. Lei che tanto ha insegnato agli altri a non arrendersi ed è stata accanto alle persone in difficoltà, infondendo tanto coraggio, non è riuscita a vincere la sua personale battaglia.

Gli amici ed i parenti la descrivono tutti come una donna non solo coraggiosa e determinata ma anche tanto dolce. Cristina, centallese d’origine, si è spenta domenica 5 novembre all’ospedale Santa Croce di Cuneo.

Cristina, mamma coraggiosa che non ce l’ha fatta

Cristina D’Agostaro
Cristina D’Agostaro in uno scatto sorridente (Graziamagazine.it)

Cristina D’Agostaro era malata da tempo ma lei non si era mai abbattuta e rassegnata di fronte alla malattia e non aveva mai smesso di combattere. Per lei la battaglia contro la leucemia era stata dura, mai aveva perso la tenacia. Proprio la prova di forza che la vita le aveva presentato e la sofferenza provata in prima persona, l’avevano spinta a fare del bene per gli altri.

Nel 2019 aveva fondato l’associazione “Gli Angeli rosa”, un gruppo di sostegno formato da volontari che si occupano di dare assistenza, nella quotidianità, ai ammalati di cancro e alle loro famiglie. Un’assistenza nelle faccende domestiche, semplice ma necessaria e che si propone di affrontare la malattia da ogni punto di vista, “per conoscerla meglio e averne meno paura” diceva la fondatrice.

L’ultimo saluto a Cristina D’Agostaro

Cristina, mamma coraggiosa, lascia tre figli: Linda, Andrea e Christian ed il marito Stefano Imperatori, maresciallo dei carabinieri. La sorella aveva donato a Cristina il suo midollo, era guarita e si stava riprendendo ma un mese fa le sue condizioni si sono aggravate. Per lei una recidiva e negli ultimi giorni la situazione è degenerata. Tutta la cittadinanza darà l’ultimo saluto a questa donna mercoledì 8 novembre, alle 10,30, nella chiesa di San Giovanni Battista a Centallo. “In questo momento di profondo dolore – ha detto Marco Gallo, sindaco di Busca, cittadina dove viveva attualmente Cristina -, ci stringiamo insieme a tutta la comunità buschese a Stefano, maresciallo della stazione carabinieri, e a tutta la famiglia”.

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