Crema pasticciera, conosci il segreto per renderla liscia e omogenea? Il segreto della nonna che ti aiuterà nella preparazione: non scordarti di applicarlo
Si usa per farcire brioches, bignè, crostate, nonché per la realizzazione di dolci sfiziosissimi, quali il tiramisù nella variante di Iginio Massari. La crema pasticciera, la cui ricetta può essere personalizzata attraverso gli aromi più disparati, è una preparazione che ciascun cuoco che si rispetti dovrebbe conoscere.
Al profumo di mandorle o al limone, aromatizzata alla vaniglia o all’arancia: poco importa, purché il composto risulti liscio ed omogeneo proprio come quello realizzato dai migliori pasticcieri.
A tal fine, un segreto che al giorno d’oggi in pochi conoscono è proprio quello legato alla scelta delle materie prime. Latte, zucchero, tuorlo d’uovo, farina (o amido di mais): dei fondamentali che conosciamo tutti, chi più e chi meno. Ma nella selezione degli ingredienti – e questo le nonne lo sanno bene – occorre prestare attenzione ad un particolare passaggio. Per la prossima crema pasticciera che andrete a realizzare, non scordatevi di metterlo in pratica.
Crema pasticciera, sai come farla perfetta? Il segreto della nonna tutto da replicare
Prima di accingervi a preparare la vostra crema pasticciera, prestate bene attenzione all’acquisto degli ingredienti. Le tipologie di latte che trovate disponibili al supermercato, infatti, non sono tutte uguali. Come vi suggerirebbero le vostre nonne, infatti, è indispensabile comperare latte intero per un risultato che sia il più liscio e cremoso possibile. Dopo esservi appurati che il latte rispetti i requisiti indicati, potete procedere con l’attuazione della ricetta.
Procuratevi un pentolino dai bordi alti e sbattete 4 tuorli d’uovo con 100 grammi di zucchero, aiutandovi con una frusta manuale. In seguito, aggiungete 30 grammi di farina (o amido di mais), continuando sempre a mescolare. Portate nel frattempo mezzo litro di latte ad ebollizione, avendo cura di aromatizzarlo a piacere (potreste, ad esempio, adoperare la scorza di un limone o dell’arancia).
Una volta che il latte avrà raggiunto la temperatura di ebollizione, toglietelo dal fuoco ed iniziate progressivamente ad unirlo al composto a base di farina, tuorli e zucchero, avendo sempre cura di continuare ad amalgamare con l’ausilio della frusta.
Concluso il travaso del latte, portate il tegame dai bordi alti sul fuoco ed andate avanti a mescolare per circa 5 minuti (o per tutto il tempo necessario a far addensare la crema, che dovrà apparire liscia e senza grumi). Fate attenzione a non superare una temperatura massima di 85°, onde evitare di avvertire lo spiacevole odore dell’uovo cotto.
Latte intero e temperatura di cottura non oltre gli 85° sono i suggerimenti indispensabili per una crema pasticciera che sia della perfetta consistenza. Due consigli di cui le nostre nonne non avrebbero certamente avuto bisogno, ma che, nel nostro caso, potrebbero rivelarsi fondamentali per la riuscita della ricetta.
