Se è vero che il tempo è poco e dovremmo imparare a non sprecarlo, allora dobbiamo accettare delle verità (scomode) e fare spazio per noi stessi.
Quante volte ci diciamo o sentiamo dirci che la vita è una e breve e che il tempo è poco e non va mai sprecato? Tutte verità ovvie, obbietterebbe qualcuno, e forse sì sono ovvie, ma è vero anche che per quanto consapevoli di queste ovvietà sprechiamo tanto tempo nel fare qualcosa che non ci piace o non ci dà un minimo di soddisfazione, o inseguire qualcuno che alla fine della storia non merita le nostre attenzioni.
Dovremmo allora imparare a risparmiare il tempo per goderne della sua preziosità, e per farlo dobbiamo eliminare alcune cose che fanno parte, più o meno inconsapevolmente, della nostra vita.
Come ritrovare tempo per se stessi e per quello che conta
Se è vero la felicità come stato d’animo è passeggera e per raggiungerla dobbiamo cambiare il nostro modo di vedere e guardare le cose, così il tempo è fuggevole e le 24 ore che abbiamo a disposizione in una giornata non vanno sprecate. È meglio eliminare alcune cose, magari anche tossiche, e dedicare tempo a cose o persone che meritano davvero.
Dovremmo allora imparare ad eliminare le discussioni, non che il confronto faccia male anzi, ma ritrovarsi a discutere con chi vuole solo avere ragione senza neanche apportare argomentazioni o disposto ad ascoltare il nostro punto di vista, quello sì che è una perdita di tempo. Aiutare le persone è probabilmente una delle cose più belle che possiamo fare, ma non è possibile aiutare tutti; liberiamoci della sindrome da crocerossina e accettiamo il fatto che non si può aiutare chi non vuole essere aiutato. Anche per l’aiuto, infatti, c’è bisogno di essere predisposti ad accettarlo.
Non bisogna aver paura di liberarsi di relazioni che non ci fanno più stare bene. Non bisogna accontentarsi: né in amore, né nell’amicizia, né nelle relazioni lavorative, se lo facciamo finiamo per creare una relazione tossica che farà stare male noi ma anche l’altro/altri. Si ricollega a questo anche la necessità di non trascorrere più del tempo con persone che assorbono tutta la nostra energia invece di donarcela o, quanto meno, di aiutarci a ricaricarla.
Smettiamola anche di accontentare sempre gli altri a discapito di quello che vogliamo; venirsi incontro è una cosa, annullarsi ne è un’altra. Infine, smettiamola di aspettare il momento giusto per fare quello che ci piace o vorremmo fare; il momento giusto non esiste e se rimandiamo sempre probabilmente non faremo mai.