Collasso in campo: calciatore 28enne muore davanti ai compagni

Ennesimo dramma in una partita di calcio: questa volta è successo in Albania, a perdere la vita un calciatore di soli 28 anni

Dramma Dwamena collasso morte Albania
Raphael Dwamena-(Graziamagazine.it)

Purtroppo, non è la prima volta che, durante una partita di calcio, atleti o giocatori, collassano all’improvviso, senza dare alcuni avvertimenti.

La maggior parte sono arresti cardiaci che bloccano la respirazione e fanno svenire i calciatori portandoli alla morte. Ricordate durante gli europei del 2020, quando Eriksen, nella partita tra Svezia e Danimarca, perse i sensi e venne salvato dal difensore del Milan Simon Kjaer?

Intanto la tragedia, è accaduta questa volta in Albania, durante la partita tra l’Egnatia ed il Partizani. Vittima il giovane ghanese Raphael Dwamena.

Le federazioni mondiali e tutti gli enti sportivi fanno di tutto pur di garantire ai calciatori la massima assicurazione sulla loro vita e per poter partecipare senza rischi a campionati di livello agonistico.

Il dramma di Dwamena

Dramma Dwamena collasso morte Albania
Collasso in campo-(Graziamagazine.it)

 

Le immagini tristi e drammatiche, hanno fatto il giro del mondo: è il 25° minuto, prima di un rinvio del portiere del Partizani, Dwamena era fuori dall’area di rigore avversaria, quando all’improvviso dalle immagini si nota un collasso e la caduta a terra.

Tutti i calciatori, dai compagni di squadra agli avversari subito corrono per soccorrere il povero attaccante ghanese, che già sembra in condizioni disperate.

Subito entra l’autoambulanza, per trasportarlo al primo pronto soccorso più vicino, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare.

Raphael Dwamena aveva era affetto da aritmia e già in passato aveva avuto malori mentre era in campo, che però non l’avevano portato a interrompere la sua carriera di calciatore.

Inutili i tentativi di salvarlo

Gli interventi dei medici di entrambe le squadre presenti in campo, purtroppo non sono serviti a salvare la vita al calciatore ghanese, che ha avuto anche un’esperienza in Svizzera con lo Zurigo e segnò una reta contro l’Inter proprio con l’Egnatia.

La partita dopo il dramma è stata sospesa. Purtroppo non è la prima volta che in partite di calcio, avvengono tragedie simili, con calciatori che perdono i sensi per poi morire durante il trasporto.

In Italia ci possiamo ricordare ad esempio di Renato Curi, che giocava nel Perugia nel 1977 in un match contro la Juventus. Da allora lo stadio degli umbri ha il suo nome.

O ad episodi più recenti, come il giovane Piermario Morosini, nel 2013 durante Pescara-Livorno. Senza dimenticare il difensore della Fiorentina, Davide Astori, che perse la vita prima di Udinese-Fiorentina nel 2018 per una cardiomiopatia aritmogena. 

Impostazioni privacy