Chi L’ha Visto, la Sciarelli prende una posizione chiara sul caso Elisa Claps

Chi L’ha Visto e la presa di posizione di Federica Sciarelli sul caso di Elisa Claps: vediamo insieme le parole usate dalla nota conduttrice del programma di Rai Tre

Protesta a favore di Elisa Claps
Protesta Elisa Claps (Graziamagazine.it)

Chi L’ha Visto, la nota trasmissione che va in onda su Rai Tre il mercoledì sera, e che segue da sempre i casi delle persone scomparse, ha sottolineato un episodio che è accaduto nei giorni scorsi e che ha riguardato un caso particolarmente delicato seguito a suo tempo dal programma. Le parole dure di commento sono state affidate alla brava conduttrice Federica Sciarelli.

Il motivo che ha indotto la conduttrice e la redazione del programma a prendere una netta posizione e a condividerla con tutti i telespettatori di Chi L’ha Visto, è stata la ripresa delle celebrazioni religiose all’interno della chiesa della Santissima Trinità a Potenza, luogo che è stato teatro di uno dei casi di cronaca nera seguiti dal programma e che ha tenuto l’Italia intera con il fiato sospeso per ben 17 anni.

Il caso di Elisa Claps

Federica Sciarelli
Federica Sciarelli (Graziamagazine.it)

Elisa Claps era una giovane studentessa di sedici anni di Potenza, scomparsa il 12 settembre 1993. L’inchiesta fu seguita dal PM Felicia Genovese della Procura di Potenza la quale appurò che l’ultimo a vedere viva la ragazza fu Danilo Restivo, 21 anni, che affermò di aver incontrato Elisa per pochi minuti duranti i quali la giovane gli aveva confidato di essere spaventata da un individuo sconosciuto che l’aveva importunata.

Le indagini proseguirono e nonostante i numerosi indizi a carico di Restivo, tutto cadde nel vuoto sino al 17 marzo del 2010. Quel giorno i resti della povera Elisa Claps furono rinvenuti per caso da alcuni operai in fondo al sottotetto della chiesa della Santissima Trinità di Potenza, luogo dell’ultimo avvistamento di Elisa viva. Le analisi del DNA incastrarono definitivamente Restivo che fu condannato a trent’anni di carcere, dopo il rito abbreviato.

La riapertura della chiesa

Per tutto questo lungo periodo la chiesa dove fu uccisa e sepolta Elisa Claps è rimasta chiusa, ma il 24 agosto del 2023 è stata riaperta al culto. Domenica scorsa la prima messa dopo il ritrovamento del cadavere che ha scatenato l’ira e le proteste in piazza della famiglia e della comunità a lei vicina.

Al coro di proteste si è dunque aggiunto il commento del programma di Rai Tre, molto vicino e solidale con la famiglia Claps. La conduttrice ha aperto la trasmissione di mercoledì scorso parlando proprio della riapertura dell’edificio ecclesiastico e della ripresa delle messe e chiedendo lei stessa pubblicamente “scusa alla mamma di Elisa, Filomena”.

La presa di posizione della Sciarelli è nettamente a favore del moto spontaneo di proteste che è intervenuto nell’immediatezza della funzione religiosa, non condividendo l’atteggiamento tenuto dalla Diocesi di Potenza. Solidarietà dunque verso questa famiglia e il ricordo di una povera ragazza barbaramente uccisa all’interno di quelle mura e che lì è rimasta nascosta per oltre 17 anni, nella più completa indifferenza dei vertici ecclesiastici potentini.

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