Certificazione Ape: i costi inaspettati. Quanto si spenderà dai prossimi mesi

Per chi ha un appartamento, o intende comprare una nuova casa, è importante avere a disposizione un certificato su come è stato costruito il nuovo edificio, per evitare di avere rischi e multe statali.

Richiesta certificato APE
Certificato APE-(Foto Instagram)-GRAZIA MAGAZINE.IT

Negli ultimi anni, lo Stato italiano, attraverso indennizzi, come il Superbonus 110, oppure il bonus casa, è riuscito ad aiutare cittadini, che avevano intenzione di costruire appartamenti di proprietà, grazie all’aiuto di questi bonus. Come la costruzione ad esempio dei pannelli fotovoltaici sui tetti, per evitare anche l’inquinamento ambientale e allo stesso tempo montare dei riscaldamenti per la propria abitazione. Ma per far sì, che questi appartamenti siano tutti regolari, c’è bisogno dell’APE, che ha cambiato anche i prezzi iniziali.

Che cos’è l’APE?

Richiesta certificato APE
Costruzioni pannelli fotovoltaici(Foto Adobe)-GRAZIA MAGAZINE.IT

L’APE (attestato di prestazione energetica) è un documento di rilevanza obbligatoria, che serve ad avere tutte le informazioni necessarie su come è stato costruito un nuovo edificio, che rispetti le regole termiche ed il consumo energetico. Questa certificazione, viene ufficialmente rilasciata da esperti in ambito energetico, per poter valutare poi se l’edificio rispetti le esigenze richieste dalle varie norme.

L’APE fu introdotto quasi 20 anni fa, precisamente nel 2005, e richiede un controllo da parte dei proprietari di un appartamento, qualora ci fossero ulteriori constatazioni energetiche da valutare. Sarà un tecnico esperto APE a controllare e valutare le caratteristiche energetiche dell’immobile. Il certificatore APE è un soggetto accreditato, competente in ambito civile e penale, qualora ci fossero dei problemi.

Quanto costa l’APE?

La richiesta ufficiale di un certificato APE parte dal prezzo di 150€, leggermente aumentata rispetto gli ultimi anni ed ha una durata di 10 anni dal rilascio del documento.  L’APE è obbligatorio, in alcune circostanze, come ad esempio per gli edifici di nuova costruzione e quelli sottoposti a demolizione e ricostruzione edifici esistenti o quelli in caso di lavori di ristrutturazione importante. Il certificato APE, di solito, è pagato dal proprietario dell’immobile.

L’APE è rappresentato da determinati punti, da tenere sotto controllo come evidenziato dal  D.lgs. 192/2005

  • la prestazione energetica globale dell’edificio, sia in termini di energia primaria totale che di energia primaria non rinnovabile, attraverso i rispettivi indici;
  • la classe energetica determinata attraverso l’indice di prestazione energetica globale dell’edificio, espresso in energia primaria non rinnovabile;
  • la qualità energetica del fabbricato per il contenimento dei consumi energetici per il riscaldamento e il raffrescamento, attraverso gli indici di prestazione termica utile per la climatizzazione invernale ed estiva dell’edificio;
  • i valori di riferimento dei requisiti minimi di efficienza energetica vigenti a norma di legge;
  • le emissioni di anidride carbonica.
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