Caffeina e teina, le differenze che forse non conosci

Non tutti conoscono le differenze tra caffeina e teina, nonostante quasi giornalmente vengano consumate nella propria dieta: vediamole insieme. 

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Caffeina o teina? (Graziamagazine.it)

Da una parte criticate per i loro effetti sull’organismo, dall’altra amate per lo stesso motivo: teina e caffeina raccolgono odio e amore allo stesso modo, ma in pochi conoscono le differenze tra le due, nonostante siano ampiamente presenti nella dieta e nella routine della maggior parte delle persone. Una minoranza sa, ad esempio, che dal punto di vista chimico si tratta di due facce della stessa medaglia.

Caffè e sono le due bevande più consumate al mondo, in ogni momento della giornata. Tutti sanno che contengono sostanze eccitanti che possono portare ad effetti collaterali se assunte in gran quantità. Come suggeriscono gli stessi nomi, caffeina e teina si trovano rispettivamente nel caffè e nel tè, ma quali sono le differenze e quale delle due è meno dannosa per l’organismo se assunta moderatamente? Facciamo chiarezza.

Caffeina e teina: le differenze che in pochi conoscono

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Differenza tra teina e caffeina (Graziamagazine.it)

Riveliamo una verità sorprendente che stupirà molti: non esiste differenza tra teina e caffeina poiché si tratta della stessa sostanza. Infatti, da un punto di vista chimico sono identiche: entrambe sono xantine, un alcaloide che agisce come stimolante del sistema nervoso centrale. La differenza tra le due risiede in realtà al loro esterno, cioè nelle sostanze nelle quali sono presenti in forma naturale.

La caffeina è normalmente associata al caffè, tuttavia è presente anche nel cioccolato, nel guaranà e in alcune bevande gassate. Allo stesso modo, per teina si intende la caffeina presente nelle foglie di tè, compresi tè nero, tè verde e tè bianco. Come mai, però, vengono chiamate in modo diverso? Al principio, si pensava che questi stimolanti naturali consistessero in due sostanze diverse e gli vennero attribuiti due nomi diversi che richiamavano le bevande che le contenevano. In seguito, si comprese l’identicità dei due eccitanti ma vennero comunque mantenuti nominativi differenti.

A variare, invece, è certamente la quantità di caffeina presente in una tazza di tè e una di caffè: quest’ultimo è molto più concentrato del tè, dunque può contenere anche 80 mg di caffeina, rispetto ai 30-40 mg del tè. La dose giornaliera sicura per l’organismo si aggira intorno ai 400 mg, ossia quattro tazzine di caffè o otto tazze di tè.

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