500 euro per i figli: come funziona l’aiuto dello Stato e quali mamme possono richiederlo

Bonus figli di 500 euro: vediamo insieme l’aiuto devoluto dallo stato a chi e come poter fare domanda per accedere al bonus. 

Bonus figli
Famiglie in difficoltà: ecco in arrivo il Bonus figli da 500 euro (Graziamagazine.it)

Il bonus figli rientra in una di quelle agevolazioni, ad iniziativa dei comuni, che svolgono il fondamentale ruolo di sostegno alla genitorialità. Ecco quindi una somma pari a 500 o 250 euro, in base all’ISEE che assume lo scopo di sostenere le famiglie e combattere la crisi economica andante. Un modo non originale ma efficace che permette, attraverso lo studio delle fasce ISEE, di poter coprire e sostenere tutta quella fascia di nuclei in difficoltà. Vediamo, quindi, come potervi accedere.

Famiglie in difficoltà: arriva il bonus figli

Padre con figlio
Bonus figli: ecco tutti i requisiti e le fasce ISEE per la quota disponibile (Graziamagazine.it)

Il bonus figli, quindi, permette di sostenere un lavoro intenzionato ad incentivare la natalità, curando una delle ferite più gravi di questi rallentamento delle nascite: la mancanza di copertura economica. Mettere al mondo dei figli ha un costo molto alto che, essendo minori che hanno bisogno di continua assistenza, è costante nel tempo. Questo bonus cerca di ammortizzare il problema mettendo in campo una quota di 500 o 250 euro, a seconda dell’ISEE, per le famiglie. Vediamo, quindi, i requisiti per accedervi.

Questo bonus cerca di sostenere queste famiglie affaticate offrendo fondi per la vita di tutti i giorni. Per accedervi, oltre l’ISEE i requisiti sono questi: aver avuto o aver adottato un bambino nel periodo tra 01/01/24 e il 31/12/23, avere la cittadinanza italiana o di uno stato appartenente all’UE o, ancora, un permesso di soggiorno. Tale bonus è possibile richiederlo anche in caso di adozione o affidamento pre-adottivo, a patto che il bambino sia stato iscritto al nucleo familiare nell’anno solare 2023

Bonus figli: ecco come accedervi e i requisiti richiesti

Preso atto di tutto questo inizia lo schema ISEE che determina in quali scaglioni sociali questo bonus si potrà andare ad inserire per sostenere le attività familiari. Per tutti i nuclei familiari che risultano avere un ISEE massimo fino a 20mila euro, potranno accedere ad un bonus pari a 500 euro, mentre se l’ISEE dei nuclei familiari sarà tra i 20mila e i 30mila euro, il bonus sarà pari a 250 euro.

Questo tipo di bonus, come molti altri, è di iniziativa comunale, quindi viene messo a disposizione dalle amministrazioni locali. Questa informazione ci permette, quindi, di capire che bisognerà fare richiesta al nostro comune di residenza. La domanda normalmente è possibile scaricarla e compilarla dal sito ufficiale del comune e, successivamente, riconsegnarla. La domanda deve essere presentata entro febbraio 2024 e sarà distribuito anche in base ad una scala di precedenze; infatti famiglie con più minori e genitori con più di 35 anni assumeranno una priorità e, quindi, una precedenza al bonus.

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